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Portonovo

Fortino napoleonico

Eretto nel 1808, sotto il regime napoleonico aveva lo scopo di difendere la città dagli inglesi. Per la sua costruzione, sono state molto probabilmente utilizzate le pietre dell'ormai distrutto monastero benedettino. Nel 1860, dopo l'entrata delle Marche nel Regno d’Italia, viene meno la sua funzione militare e l'edificio cade in rovina. Restaurato negli anni Sessanta, oggi è un albergo-ristorante con un bellissimo affaccio sul mare.

Torre Clementina

Costruzione del 1716 voluta da Papa Clemente XI per contrastare i pirati. È stata edificata in posizione avanzata, sfruttando appieno il "gomito" naturale su cui si erge.

Chiesa di Santa Maria di Portonovo

Edificio del XI secolo, la Chiesa di Santa Maria è un capolavoro romanico; edificata vicino al mare, è immersa nel verde del Parco Naturale del Monte Conero. La struttura architettonica è suggestiva e singolare, poiché fonde la croce greca con una pianta basilicale e una chiesa a cappelle parallele. Le mura esterne sono in pietra bianca del Conero, mentre il pavimento interno è costituito da pietra gialla e cotto. Una targa cita il canto XXI, vv. 120-123 di Dante. La chiesa era un tempo adiacente ad un monastero, in cui dimoravano i benedettini, distrutto nel 1320 a causa di una frana scesa dal monte Conero. Abbandonata dal culto dei monaci, la chiesetta non fu usata per molti secoli, fino al XIX secolo quando un restauro la rese di nuovo praticabile. È stata poi riaperta al culto nel 1934.

Ultimo aggiornamento ( lunedì 20 luglio 2009 )

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